progettazione muri a secco, difficile da fare ma comunque possibile


peso proprio. Un muro di sostegno è atto a sorreggere il "cuneo di scivolamento", ovvero quella porzione che si estende oltre il piano di rottura del tipo
di terreno presente in loco e, che si può calcolare conoscendo il coefficente dell'angolo di attrito. Quest'ultimo è una caratteristica propria dei terreni:
misura la capacità ad opporsi allo scorrimento lungo una superficie, in funzione dell'attrito esercitato e della coesione fra le particelle di terreno.
In presenza di un elevato angolo di attrito e/o aumentando il rientro della muratura si diminuisce la dimensione del cuneo di scivolamento, riducendo
le pressioni sul muro e consentendo maggiori altezze.



14.01.2008 e successivi, verifichi la struttura muraria alle azioni di scorrimento, schiacciamento e ribaltamento, ossia la resistenza della muratura
alle forze orizzontali e verticali risultanti dalla spinta della terra, dal peso del muro stesso e da eventuali sovraccarichi.



orizzontali risultanti dalla spinta della
terra.
verticali risultanti dal peso della
muratura ed eventuali sovraccarichi.
generato dalle forze orizzontali,
risultanti dalla spinta della terra.


In presenza di terreni non idonei (cedevoli, di natura organica, saturi d'acqua, ecc.) è necessario provvedere a sostituirli con materiali stabili, livellati e
compattati, anteponendo un'analisi geologica del terreno, a cura di un tecnico abilitato, che ne verifichi l'angolo di attrito ed il livello di stabilità globa-
le, ossia la specifica resistenza del terreno ai fenomeni di scorrimento profondo per franamento dell'intera massa di terra.



induce ad un sovraccarico che dovrà essere verificato da un tecnico
abilitato. E necessario porre particolare attenzione a quelle opere non
previste e di successiva realizzazione, rispetto a quella del muro,
piochè tali sovraccarichi andranno a sommarsi a quelli già generati
dal terreno.
sia di tipo artificiale, presente nell'area di intervento.
Sopra la muratura si deve allontanare l'acqua dalla struttura, inca-
nalandola in aree di raccolta e deflusso.
Sotto la muratura bisogna quantificare la quantità d'acqua che, una
volta penetrata nel terreno, andrà ad aumentare la pressione sulla
struttura.
terrapieno che sta a ridosso della muratura: l'acqua che impregna
il terreno, oltre ad aumentare considerevolmente il peso specifico
e di conseguenza la spinta contro la muratura, diminuisce la resi-
stenza di attrito lungo il piano di rottura del terreno, esasperando
il cuneo di scivolamento.




